Attenti alla protezione solare!

Attenti alla protezione solare!

Il corpo attraverso la pelle assorbe le sostanze chimiche dalle creme solari

Nonostante l’orientamento convenzionale dell’American Academy of Dermatology consiglia l’uso della protezione solare ogni giorno, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dalla pigmentazione della pelle, un recente studio della FDA (Food and Drug Administration) statunitense ha rilevato che quattro principi attivi comunemente usati nelle creme solari vengono assorbiti nel sangue a livelli che potrebbero potenzialmente comportare rischi per la salute. I quattro principi attivi esaminati in questo studio sono ossibenzone, avobenzone, octocrilene ed ecamsule.

Durante lo studio i volontari sono stati invitati ad applicare la quantità di crema massima raccomandata dalla maggior parte dei produttori di creme solari; 2 mg per ogni centimetro quadrato della pelle per sette giorni consecutivi di una delle quattro più comuni marche di protezioni solari prese in esame.

 

I limiti stabiliti sono stati superati già durante il primo giorno di applicazione delle creme solari!

Come è risultato dai campioni del sangue che venivano regolarmente prelevati, l’applicazione dei filtri solari commercialmente disponibili in condizioni di uso massimale ha portato a concentrazioni plasmatiche che hanno superato la soglia stabilita dalla FDA già dopo le 4 applicazioni del primo giorno. La reazione avversa più comune fra i partecipanti è stata l’eruzione cutanea.

A questo punto FDA ha stabilito che i principi attivi che compongono le comuni creme solari dovrebbero essere sottoposti a valutazione di tossicologia non clinica, compresa la cancerogenicità sistemica e ulteriori studi sullo sviluppo e sulla riproduzione, per poter determinare con certezza se ci sono delle implicazioni mediche a causa dell’assorbimento di determinate sostanze fra gli ingredienti.

I prodotti chimici applicati sulla pelle spesso entrano direttamente nel flusso sanguigno, bypassando il sistema gastrointestinale e quindi possono rappresentare una minaccia alla salute diversa e potenzialmente maggiore rispetto alle sostanze chimiche ingerite.

 

Attenti alla protezione solare

 

I vari pericoli da Ossibenzone

L’ossibenzone è stato collegato ad allergie, disturbi ormonali e danni cellulari. In particolare negli uomini assorbimento dell’ossibenzone è stato collegato a “significativamente più bassi” livelli di testosterone nei ragazzi adolescenti, al ridotto numero di spermatozoi e livelli ormonali alterati. Nelle donne, la stessa è stata collegata all’endometriosi, alle gravidanze più brevi ed al peso inferiore dei nascituri.

Gli studi di laboratorio hanno evidenziato che l’ossibenzone è tossico anche per i coralli ed alcune altre speci marine, come le trote arcobaleno o il medaka giapponese, nelle quali può provocare una ridotta produzione delle uova e la femminilizzazione dei maschi.

Le stime parlano di tonnellate di schermi solari contenenti l’ossibenzone che ogni anno vengono riversate nei mari, sia dalla pelle dei bagnanti, che attraverso le acque di scarico. Per questi motivi il governo delle Hawai ha deciso di vietare la vendita di filtri solari contenenti ossibenzone e octinoxate, entrambi collegati ai gravi danni inflitti alle barriere coralline.

 

Altri 8 ingredienti potenzialmente dannosi per l’organismo

Oltre all’ossibenzone, si ritiene che almeno altri otto ingredienti presenti nelle comuni protezioni solari producono effetti negativi sul sistema endocrino. La recente ricerca danese ha evidenziato il rischio per la fertilità maschile in 13 su 29 prodotti chimici esaminati che compongono le creme solari largamente in commercio negli Stati Uniti e in Europa.

E’ stato scoperto che queste sostanze chimiche hanno la capacità di ridurre la fertilità maschile, esercitando un effetto simile al progesterone.  Secondo Niels Skakkebaek, professore e ricercatore presso l’Università di Copenaghen “Questi risultati sono preoccupanti e potrebbero spiegare in parte perché il grado di infertilità è inspiegabilmente così elevato.”

Un’altra ricerca, pubblicata ancora nel 2017 su Toxicology Reports, la rivista dedicata a tutti gli aspetti della ricerca tossicologica e delle scienze cliniche, avverte anche che alcuni ingredienti per la protezione solare, incluso l’ossibenzone, producono anche gli effetti neurotossici. Questi filtri sembrano essere associati ad estrogeni alterati, attività androgena e progesterone, tossicità riproduttiva e dello sviluppo e al funzionamento alterato della tiroide, del fegato o dei reni.

 

Come scegliere una crema solare che non sia dannosa?

 

Attenti alla protezione solare

 

Una crema solare, per poter essere definita sicura, non deve essere assorbita dalla pelle, ma deve agire da barriera topica. Non deve provocare rush e allergie cutanee e deve fornire una buona protezione dalle radiazioni UVA e UVB.

La scelta più sicura è un prodotto a base di ossido di zinco o biossido di titanio, che fornisce una protezione sia dai raggi UVA che UVB.

Mentre da un lato le protezioni solari sono molto utili per salvaguardare la nostra pelle dalle scottature, dall’altro lato, con un uso costante ed eccessivo, non fanno altro che contribuire alla diffusa carenza della vitamina D.

Pertanto sarebbe importante spesso passare un po’ di tempo al sole prima di applicare la protezione per consentire al corpo di sintetizzare la vitamina D, fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo.

La vitamina D è coinvolta nella funzione biochimica di quasi tutte le cellule e tessuti del corpo, compreso il sistema immunitario.

Una dieta sana, piena di antiossidanti naturali è un’altra strategia molto utile per aiutare ad evitare i danni del sole. Gli alimenti freschi, crudi e non trasformati forniscono i nutrienti di cui il corpo ha bisogno per mantenere un sano equilibrio di acqua e grassi nella pelle, le tue prime linee di difesa contro le scottature.

 

(foto di pasja1000, Dimitris Vetsikas e Fabricio Macedo FGMsp da Pixabay)

Una vacanza al mare, miglior medicina naturale – la Talassoterapia

Una vacanza al mare, miglior medicina naturale – la Talassoterapia

Anche se tutti pensano che una vacanza serva solamente a ridurre lo stress e ricaricarsi per la solita routine, sono in pochi a sapere che i giorni passati al mare portano una serie di benefici alla salute ed al benessere della persona.

Sono millenni che le persone utilizzano le cure termali come soluzione per diverse malattie,  ma sono in pochi a conoscere i benefici della talassoterapia.

 

I greci furono i primi a notare gli effetti curativi del mare già più di 2500 anni fa.

Tra i primi fu Ippocrate a rivelare le proprietà curative dell’acqua marina. Osservandone gli effetti sulle ferite, ha notato che accelera la guarigione, previene l’infezione e riduce il dolore.

A metà del XIX secolo in Bretagna furono aperti centri per il trattamento dei problemi di salute attraverso l’uso di sostanze derivate dai mari e dall’acqua di mare, determinando la nascita di una nuova disciplina; la Talassoterapia, il cui nome proviene dal greco “thalassa“, il mare e “therapia“, la cura.

L’aria e l’acqua del mare sono un’ottima cura sia per la nostra anima che per il nostro corpo. Le vacanze estive ti faranno perdere peso, perdere la cellulite, ti faranno venire molte idee positive e ti faranno riempire di vitamina D, fondamentale per una buona salute.

La talassoterapia sfrutta i benefici dell’acqua di mare e di elementi annessi all’ambiente marino, come il clima, la sabbia, le alghe, i fanghi e l’argilla allo scopo di stimolare, rigenerare, rimineralizzare e rilassare l’intero organismo.

 

Ed ora vediamo quali grandi benefici ci dona una bella vacanza al mare:

 

L’acqua marina contiene elementi vitali

Il mare contiene tutti gli elementi importanti per la nostra vita; è stata dimostrata una determinata analogia fra la composizione del plasma sanguigno e quella dell’acqua di mare. Entrambe contengono numerosi gas disciolti tra cui l’ossigeno, l’anidride carbonica e l’azoto. Inoltre, l’acqua marina contiene diversi minerali come sodio, magnesio, calcio, potassio, silicio e persino argento ed oro. L’acqua di mare penetra profondamente attraverso i pori nella pelle ed il corpo assorbe i minerali e gli oligoelementi, ristabilendo l’equilibrio dove vi sono scompensi ed apportando molteplici benefici dalla loro azione.

La presenza di alghe assicura un’ulteriore fonte di sostanze minerali. Da sempre le alghe sono considerate una fonte di salute e bellezza. Stimolano il rinnovamento cellulare, levigano la pelle rendendola più compatta e tonica, migliorandone l’aspetto. Inoltre aumentano il metabolismo grazie allo iodio che stimola l’organismo e aiuta a bruciare grassi, favorendo la riduzione della cellulite. Ulteriori benefici ci arrivano anche dalla sabbia, dalle argille, dai fanghi e dal sale.

 

E’ il miglior integratore della vitamina D

Prendere il sole ci dona non solo una bella abbronzatura, ma ci fornisce anche la vitamina D, indispensabile per il nostro corpo. Ricerche recenti confermano che, oltre alla sua primaria funzione nella prevenzione dell’osteoporosi, svolge un ruolo chiave anche nella prevenzione di molte altre malattie, tra cui la sclerosi multipla, l’Alzheimer ed il cancro. Per fare una bella scorta non devi fare altro che esporti al sole e raggiungere una bella abbronzatura. Presta tanta attenzione a non scottarti; i primi giorni evita il sole forte e non ti esporre nelle ore centrali. Evita anche le creme solari; i filtri solari impediscono la capacità della pelle di produrre questa preziosa vitamina.

 

Allevia gli effetti dell’asma e dell’allergia

Il mare ha proprietà antisettiche, antistaminiche ed antiinfiammatorie, motivo per cui produce i benefici nelle malattie respiratorie come asma, catarro, sinusite, polmonite ed anche nelle reazioni allergiche. E’ da tempo che vengono usati i bagni con sale marino per alleviare le allergie. L’aria pura del mare, satura di ioni, facilita la respirazione e riduce i sintomi dell’asma.

 

Allevia l’artrite e il mal di schiena

Grazie alla sua composizione, l’acqua del mare allevia il dolore, rilassa i muscoli e riduce le infiammazioni. Ecco perché fare il bagno nel mare è un sollievo per le persone che soffrono di reumatismi, artriti, dolori alla schiena ed articolazioni e dolori muscolari.

 

Risolve diversi problemi della pelle

I mari sono insolitamente ricchi di diverse sostanze ed elementi. Tra gli ottanta diversi minerali, sono presenti anche oligoelementi, carbonati e solfati, calcio, potassio, bromo, sodio, manganese, magnesio, iodio, ferro, fluoro e acido silicico. Grazie alla sua ricca composizione, l’acqua del mare ha un effetto particolarmente benefico sulla pelle e aiuta soprattutto nei casi di malattie della pelle, come psoriasi, dermatiti, eczemi ed eritemi.

 

Disintossica e contrasta la cellulite

Perché l’acqua di mare è una scelta eccellente per la pulizia del corpo? Perché il bagno nell’acqua di mare favorisce le funzioni degli organi che filtrano ed estraggono sostanze nocive dal corpo, come fegato, reni e pelle. Stimola il rilascio dei liquidi in eccesso e contrasta la formazione della cellulite.

 

L’aria di mare è ricca di ioni

L’aria di mare contiene ioni e ozono che stimolano la respirazione e ci riempiono di energia. Gli ioni rafforzano il sistema immunitario, migliorano la concentrazione, riducono il mal di testa, l’insonnia e la depressione, e forniscono notevoli benefici nei casi di asma e allergie. Oltre alle zone vicino al mare, possiamo godere di grandi benefici dell’aria satura di ioni anche nelle foreste, vicino ai fiumi e le cascate.

 

Favorisce  creatività e sentimenti

Il mare e genericamente l’elemento “acqua” sono sempre stati collegati alla creatività e ai sentimenti. Stare vicino all’acqua stimola le nostre emozioni, intuizioni, immaginazione e creatività.

 

Libera dallo stress

Nulla ha un effetto così rilassante come il sole, la brezza leggera e il rumore delle onde. Le vacanze estive danno l’opportunità di staccare la spina, di dimenticare i problemi quotidiani e di rilassarsi completamente. Il magnesio, contenuto in alta percentuale nell’acqua del mare, ha dimostrato ottimi risultati nella lotta contro lo stress, ritenuto responsabile dello sviluppo di molte malattie. Pertanto, usa le tue vacanze per sbarazzarti del tuo più grande nemico.

 

Favorisce il movimento e le attività fisiche

Nuoto, immersioni, surf, acqua gym, beach volley … Le vacanze al mare sono l’ideali per rimetterci in forma. Dopo mesi trascorsi tra casa, macchina e la scrivania dell’ufficio, le giornate trascorse all’aria aperta ed al sole inducono da sole al movimento. Sport e salute sono strettamente collegati. Quindi tuffati in acqua e goditi le attività sportive che il mare offre!

 

Ha un effetto benefico sulla salute degli occhi

Il colore blu del mare e la visione a lunga distanza hanno un effetto benefico sui nostri occhi. Le vacanze al mare ti aiuteranno a riposare e rigenerare la vista, soprattutto se trascorri molto tempo davanti al computer o altre fonti luminose.

 

E se proprio non puoi concederti una vacanza al mare?

È possibile pianificare una vacanza eccellente anche a casa. Cammina tra gli alberi, fai gli esercizi, prendi il sole, nuota nel fiume o nel lago, evita lo stress, dimentica la TV, il cellulare, il computer e i videogiochi, prendi il tuo libro preferito dallo scaffale, mettiti comodo nella poltrona e goditi la lettura! Concediti più sonno, procurati del sale marino e fai un lungo e rilassante bagno.

Io, comunque, non vedo l’ora di partire!

 

(Foto di pixel2013 da Pixabay)

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