Dieci preziose fonti di calcio

Dieci preziose fonti di calcio

Calcio – uno dei minerali indispensabili per il nostro organismo

 

Il calcio è uno dei minerali indispensabili per mantenere il corpo in buona salute. E’ fondamentale per mantenere la funzione portante e strutturale, rinforza lo scheletro e la dentatura di cui è il componente principale. Pertanto, l’inserimento di valide fonti di calcio nella dieta migliora le funzioni strutturali dell’organismo e previene le carenze.

 

Per questo motivo l’apporto di calcio è fondamentale in una dieta equilibrata, contribuisce a mantenere una buona struttura ossea ed a prevenire gravi patologie come l’osteoporosi, molto frequenti nelle donne durante il periodo della menopausa.

 

L’American Institute of Medicine ne raccomanda una dose media da 800 a 1.300 mg di calcio al giorno, la quantità che invece viene portata a circa 1.500 mg per le donne in menopausa.

 

Il latte e latticini – una fonte ricca, ma non sempre biodisponibile

 

I latticini sono noti per essere la più grande fonte di calcio per il nostro corpo, ma anche se ne contengono una buona quantità, molto spesso non vengono assorbiti adeguatamente dall’organismo, come accade invece con diversi alimenti di origine vegetale.

 

Per l’assorbimento del calcio la presenza della vitamina D è di fondamentale importanza. La troviamo sia in diversi alimenti di origine animale, come uova o diversi tipi di pesce, che sintetizzata nella cute da parte del nostro stesso organismo grazie all’esposizione alla luce solare.

 

La biodisponibilità e l’assorbimento del calcio, oltre ai sempre più frequenti casi di intolleranza al latte e derivati, spesso viene ostacolato in particolare da alcune sostanze, come ad esempio l’acido fitico, contenuto nella crusca e nei cereali integrali, da acido ossalico presente in spinaci e cacao, o da tannini presenti nel tè o nel caffè. Spesso anche un eccesso di lipidi presenti nell’organismo può essere d’ostacolo all’assorbimento del calcio.

 

Ed è per questo che desidero evidenziare un elenco di 10 cibi deliziosi e salutari, ricche fonti di questo prezioso minerale:

 

  • Al primo posto assoluto troviamo il Tahin di semi di sesamo con addirittura 816 mg di calcio per 100 g di prodotto.

 

  • Al secondo posto troviamo la Salvia, una spezia ricca di calcio per eccellenza; ne contiene addirittura 600 mg per 100 g di prodotto.

 

Dieci preziose fonti di calcio by LKF

 

  • Al terzo posto troviamo il Pepe nero con niente meno di 430 mg per 100g di prodotto.

 

  • Il quarto posto lo detiene il Rosmarino, 370 mg per 100 g di prodotto.

 

  • Subito dopo troviamo il Tarassaco, più famoso come Dente di leone, una delle più diffuse piante spontanee sul nostro territorio, con 316 mg per 100 g di erba.

 

Dieci preziose fonti di calcio  by LKF

 

  • Al sesto posto troviamo la Rucola; 309 mg di calcio per 100 g di prodotto.

 

  • Il settimo posto appartiene alle Mandorle, le quali contengono 240 mg di calcio per 100 g di prodotto.

 

  • Al ottavo posto troviamo il Basilico, una delle spezie più presenti sulle nostre tavole. Il basilico contiene 250 mg di calcio per 100 g di prodotto.

 

Dieci preziose fonti di calcio  by LKF

 

  • Al nono posto lo detiene il Prezzemolo, un’altra spezia molto utilizzata nelle nostre cucine; 220 mg di calcio per 100 g di prodotto.

 

  • Ed al decimo posto troviamo la regina dei contorni; la Cicoria con 150 mg di calcio per 10 g di erba.

 

Oltre ai primi dieci classificati ci sono moltissimi altri alimenti considerati altrettanto valide fonti di questo prezioso minerale. Ne troviamo ad esempio fichi secchi, nocciole, noci, fagioli e ceci secchi, grano saraceno, farina di soia e Tofu, il risultato della cagliatura del latte di soia, privo di glutine, lattosio e colesterolo.

 

Dieci preziose fonti di calcio  by LKF

 

Foto di engin akyurt, congerdesignhanul choi e Jill Wellington da Pixabay 

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Penso che non c’è persona che non conosca il Tarassaco, il cosiddetto Dente di leone, diffusissimo abitante dei nostri prati. Il suo fiore giallo intenso da innumerevoli petali, il quale verso la fine d’estate si trasforma in soffione da mille piccoli paracaduti bianchi, i messaggeri dei nostri desideri. Penso che tutti, almeno per una volta nella vita, abbiamo soffiato nel vento le sue infiorescenze con in mente l’ultimo desiderio del cassetto.

Oltre ad essere un fedele compagno dei nostri giochi, tarassaco può contribuire notevolmente a migliorare la nostra salute.

Infatti, con le sue proprietà officinali produce diversi effetti sul corpo;

 

  • E’ un’ottima fonte di vitamine e minerali, soprattutto la vitamina A, B1, B2, B3 e la vitamina C, ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio. Inoltre è ricca di flavonoidi, carotenoidi, antiossidanti e di inulina, una sostanza che produce gli effetti prebiotici utili all’intestino.

      Per poter usufruire al meglio di tutte le sue proprietà vitaminiche è consigliato mangiarlo crudo, magari inserendo le foglie nell’insalata.

  • Aiuta nel caso del diabete; il decotto di tarassaco tende ad ridurre il livello dei zuccheri nel sangue, abbassando la glicemia.
  • E’ un ottimo sostituto del caffè; Il decotto preparato dalla radice, precedentemente tostata, sostituisce a pieno il caffè. Contiene diversi minerali e gli antiossidanti, restituendo al corpo energia. Allo stesso tempo può essere un valido aiuto per combattere la dipendenza da caffè.
  • Ha le proprietà diuretiche, pertanto, oltre a contribuire alla purificazione del organismo, aiuta anche nel caso dell’ipertensione, abbassando la pressione arteriosa.
  • Mantiene il fegato in salute; lo purifica, decongestiona e disintossica, aumentando la produzione della bile.
  • Stimola l’attività del pancreas.
  • Migliora la funzionalità intestinale con i suoi effetti diuretici e blandamente lassativi.
  • Mantiene le ossa in salute e previene l’osteoporosi, grazie alla notevole presenza di minerali.
  • Favorisce la circolazione del sangue.
  • Combatte le infiammazioni con le sue proprietà antinfiammatorie.

Pertanto, è particolarmente utile nei casi di affezioni epatiche, intossicazioni alimentari, infezioni urinarie, iperglicemia, cattiva digestione, ritenzione idrica, cellulite, obesità e tanti altri.

Come si usa

Del tarassaco si usano sia i fiori, che le foglie e radici; i fiori, oltre per la preparazione della tisana, spesso vengono usati anche per la preparazione di un’ottima marmellata.  Le foglie possono essere utilizzate sia come alimento che nel decotto, mentre le radici, oltre al decotto tradizionale, se tostate diventano un ottimo sostituto del caffè.

Una volta raccolto dai prati sarà senz’altro utile pulirlo a fondo,  lasciandolo nell’acqua in ammollo con aggiunta di bicarbonato, o in alternativa di Amuchina, secondo le condizioni del luogo dove è stato prelevato. Una volta pulito, va asciugato e poi lasciato essiccare o, nel caso delle foglie, consumato fresco oppure cotto.

Per la preparazione del decotto è sufficiente seguire alcuni semplici consigli; portare l’acqua in ebollizione, versarvi le foglie o le radici essiccate e far bollire per una decina di minuti. Spegnere il fuoco e lasciare riposare coperto per un’altra decina di minuti. A quel punto filtrare ed il decotto è pronto.

Per la preparazione del simil-caffè, seguire lo stesso procedimento, ma utilizzare le radici precedentemente essiccate, tostate e macinate.

Fatemi sapere se vi è piaciuto.

(Foto di Giglio_di_mare da Pixabay)

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