Soffri di ansia e attacchi di panico? Forse sei a corto di qualche vitamina

Soffri di ansia e attacchi di panico? Forse sei a corto di qualche vitamina

Attacchi di panico e ansia sono direttamente correlati alla mancanza di specifiche vitamine.

Uno studio del Okayama University Medical School potrebbe aver fatto una scoperta di inestimabile valore, la quale potrebbe aiutare a prevedere, o addirittura prevenire l’insorgenza di attacchi di panico e di iperventilazione in individui a rischio.

L’ansia oramai fa parte della vita di moltissimi di noi. Possiamo preoccuparci o provare ansia per le situazioni che si verificano nella nostra quotidianità, come ad esempio per un intervento importante al lavoro, nuove interazioni sociali o per riuscire a svolgere tutti i nostri compiti entro i tempi prestabiliti.

L’ansia in realtà è la tipica risposta naturale che ci tiene al corrente dell’importanza delle nostre azioni in tali scenari.

In queste situazioni la maggior parte delle persone è in grado di fare qualche respiro profondo e dominare i propri nervi, ma per alcuni riuscirci può essere molto più difficile e richiede molto più di qualche respiro.

 

 

Disturbo d’ansia generalizzato (GAD) e disturbo del panico sono condizioni che colpiscono molti adulti nel mondo. Gli individui con questi disturbi sperimentano sentimenti di ansia “persistenti ed esagerati” nei confronti di situazioni e preoccupazioni quotidiane.

Questi sentimenti sono difficili e, a volte, quasi impossibili da controllare e possono degenerare in qualcosa di ancora più grave, come sentimenti di enorme paura e di terrore nel caso si verifichi il panico.

Questo livello di ansia impedisce all’individuo la capacità di funzionare naturalmente durante gli impegni quotidiani di base, sia in presenza di altre persone o durante le attività lavorative. Nei casi più gravi, questi disturbi sono caratterizzati da eventi improvvisi ed imprevedibili, come attacchi di panico o attacchi di iperventilazione.

L’attacco di panico è un improvviso momento di intensa paura che causa un forte stress fisico e mentale.

Gli attacchi di solito consistono in battito cardiaco accelerato, tremore e difficoltà di respirazione ed iperventilazione. A volte questi attacchi possono essere abbastanza gravi da richiedere un immediato intervento medico.

Gli attacchi d’ansia o di panico possono essere associati ad una causa scatenante, come una persona, un luogo o un oggetto, ma il più delle volte si verificano in modo imprevedibile e senza preavviso.

Per coloro che soffrono di questo tipo di attacchi, può essere molto difficile gestirli e tenerli sotto controllo.

 

Ansia

 

Secondo i ricercatori, la causa dell’attacco è il basso livello di serotonina nel corpo. Questo neurotrasmettitore svolge un ruolo importante nel regolare il senso di felicità e di benessere. Pertanto, i livelli bassi di serotonina possono facilmente portare ad un aumento di ansia e depressione. Inoltre, la serotonina viene sintetizzata dall’amminoacido triptofano in un processo che richiede anche la presenza della vitamina B6 e del ferro.

Infatti, durante gli studi effettuati su due gruppi di persone affette di disturbi d’ansia è emerso che i soggetti carenti di vitamina B6 e di ferro mostravano una maggiore predisposizione agli attacchi di panico e iperventilazione, perdendo facilmente il controllo, a differenza dei soggetti con i livelli regolari.

Questa scoperta rappresenta un passo rivoluzionario nella comprensione dei potenziali fattori scatenanti degli attacchi di panico. Con questa nuova informazione, la possibilità di migliorare la qualità della vita a chi ne soffre, mantenendo sotto controllo i disturbi e magari prevenendo gli attacchi, diventa sempre più reale.

 

(Foto di Anemone123, Lothar Dieterich e Josh Clifford da Pixabay)

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