9 segnali per Riconoscere una Persona Falsa

Come identificare, riconoscere e trattare una persona falsa? 

Quali sono i segnali che ci dicono che il collega, l’amico è un bugiardo e qualcuno che dobbiamo allontanare il prima possibile perché ci lede, ci fa del male psicologicamente, emotivamente. 

trattiamo un argomento bellissimo importante e che possiede il potere di salvarci la vita fra virgolette.

 A me l’ha fatto più volte nel senso che mi ha permesso di allontanare persone ipocrite, eliminarle dalla mia vita e liberarmi così dal peso delle zavorre  che ci appesantiscono l’animo.

  Avete mai incontrato una persona falsa, ipocrita, bugiarda? Come avete reagito? Come vi siete comportati e come vi ha fatto stare? 

Oggi vediamo i nove segnali che ci fanno riconoscere in maniera inequivocabile una persona falsa e che ci permettono così di vedere com’è subito e di allontanarla all’istante.

 li vediamo subito.

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  Non mostra interesse 

 La persona falsa non ti ascolta perché non ha interesse ad ascoltarti e mentre tu le stai raccontando una cosa che ti è successa o un tuo problema all’università, al lavoro, in famiglia, lei non vede l’ora di interromperti per dirti guarda, non dirlo a me anche io.

E ti parte col pippone che non finisce più, in cui ti racconta i suoi problemi, le sue difficoltà o quello che ha vissuto. 

• La falsa modestia

La persona falsa mette  in evidenza un piccolo difetto che ha,  con l’unico scopo di far vedere che tutto il resto è un pregio.

 Un esempio, tanto per capirci, ti invita a cena e ti dice riguardo l’antipasto.  Non so se mi è venuto tanto bene, ma poi ti fa capire che il resto della cena è fantastico.  Il meglio che potessi aspettarti. Questo comportamento è manipolativo e mira a ottenere elogi e riconoscimenti.

• Il sorriso inespressivo

Si riconosce molto facilmente,  È un sorriso che non coinvolge gli occhi, ma solo la bocca.

 È stato insegnato per la prima volta hostess della Pan American, perché la Pan American Airlines capì che i passeggeri erano più felici di viaggiare e di relazionarsi con hostess sorridenti.

 Il sorriso Panama che cos’è? Attraverso delle ricerche videro che stavano con più piacere sull’aereo, anche per lunghe percorrenze.

Il sorriso finto , come dicevamo, è quello che non coinvolge gli occhi, quindi prevede di aprire solo la bocca in maniera molto innaturale. Ma gli occhi non creano delle piccole rughe al lato. 

Così si riconosce il sorriso di una persona che non è tanto sincera e che sta sorridendo per circostanza. Non è detto che sia falsa, potrebbe essere anche molto tesa e sorridere così per non essere pesante nei confronti degli altri. Ma insomma, attenzione a come le persone ci guardano e ci sorridono.

1. Apparizioni e Sparizioni.

Vuole essere sempre in controllo, significa che proprio quando tutto sembra andare bene, che siete amici o vi volete bene o vi piacete, improvvisamente sparisce.

  In gergo questo si chiama ghosting.    cioè significa che la persona diventa un fantasma, non risponde più alla chiamate, ai messaggi, non si fa trovare.

 È evidente che ci ha usati e ci userà quando avrà bisogno di noi. Ci contatterà quando avrà bisogno di nuovo e per  sentire che la sua autostima viene alimentata, che ha ancora considerazione e che ancora possiede il pieno  controllo su di noi. Perché quando tornerà noi saremo pronti e disponibili ad accoglierla.

• Emozioni instabili

vanno su e giù, sono un terremoto all’interno di una singola conversazione, di un dialogo. 1 ora insieme possono cambiare espressione del volto dieci volte. Sono tristi, un momento felici, un momento pieni di gioia, un momento completamente depressi. Poi passano al nervosismo, si arrabbiano e poi tornano felici. Questo significa che nessuna di quelle emozioni che stanno mostrando in superficie sono reali, nascondono tutte un’emozione sottostante che non lasceranno vedere. Probabilmente, non gli è stato permesso nella loro vita di mostrare apertamente le emozioni e ancora non lo fanno. Le cambiano a seconda della situazione e del momento. 

• Emozioni Iceberg

Appartiene a quelle persone che nella loro vita hanno dovuto reprimere,  la rabbia, i sentimenti che provavano perché non erano approvati dai propri genitori o dalle figure di accudimento.

Quindi adesso, quando vogliono esprimere rabbia, fastidio nei confronti degli altri, lo possono fare, ma in maniera passiva come hanno imparato nascosta. E quindi per esempio ti fanno un complimento, ma è un po sarcastico, non capisci se ti sta facendo un complimento o ti sta criticando. 

Quando è arrabbiata non te lo dice, ma si vede, gli si vede nel viso, nei movimenti sembra sempre non esprimere qualcosa. Quello che dice è la punta dell’iceberg, ma se siamo abituati ad ascoltarci, sotto sotto c’è tutto il resto dell’iceberg. Tutte le cose che non ci dicono e che non sarebbero piacevoli da sentire.

7. Manipola per utilità

 La persona falsa è in tua compagnia e si comporta bene con te solo se le dai qualcosa in cambio. Si avvicina letteralmente, perché ha bisogno di te. Ha bisogno della tua considerazione, del tuo appoggio, che tu non la faccia sentire sola perché in quel momento si sente sola. Più in generale ha bisogno che tu le dia qualcosa in cambio.

 Questo comportamento della persona falsa è molto evidente, cristallino quando li vedi a contatto con persone evidenti o importanti. Se la persona ha potere ovviamente può dargli tanto e quindi con lei o con lui diventano zuccherosi, estremamente disponibili.

Peccato che poi si comportino male col cameriere al ristorante o con la cassiera al supermercato, verso i quali si dimostrano aggressivi, maleducati, impietosi

8. Parla male degli altri

 La persona falsa parla male degli altri, vuole fare gruppo lasciando una persona diversa all’esterno. È un argomento di cui parleremo in una delle prossime puntate nel dettaglio, perché ha radici psicologiche evolutive specifiche. 

Vi sarà successo di sicuro di trovarvi in un gruppo in cui una persona cercava di parlar male di qualcuno, ne metteva in evidenza i difetti, ne mostrava le difficoltà e ci faceva qualche battuta sopra. 

Purtroppo stava cercando di metterla ai margini del gruppo. Perché? Perché era diversa. Non sempre, a volte perché era forte, carismatica grazie alle sue diversità. 

E questo mette in discussione la leadership e il desiderio di controllo della persona falsa che non vuole rivali. 

E adesso che ci facciamo con tutti questi indizi? Facciamo un esperimento: prendete un foglio e scrivete il nome delle persone che frequentate di più. Poi, rileggete questa lista di segnali e mettete una crocetta accanto al nome ogni volta che riconoscete uno di questi comportamenti. Se trovate che una o più persone hanno accumulato più di tre crocette, è un chiaro segnale che potrebbe essere meglio allontanarsi da loro il prima possibile.

Tagliare i rami secchi non è mai facile, lo so. Ma a volte è indispensabile per la nostra salute psicologica. E se non siete pronti a tagliare del tutto, iniziate a mettere dei confini. Riducete il tempo che passate con queste persone, e cercate di circondarvi di persone che vi fanno sentire bene, che vi supportano e vi rispettano.

Non dimenticate di lavorare anche su voi stessi: l’autostima e la consapevolezza personale sono le migliori difese contro le persone false. Più siete sicuri di voi e dei vostri valori, meno sarete vulnerabili alle manipolazioni. Cercate di essere sempre sinceri con voi stessi e con gli altri, e non abbiate paura di allontanarvi da chi non vi rispetta.

Ricordate, non potete cambiare gli altri, ma potete sempre scegliere chi far entrare nella vostra vita. Circondatevi di persone genuine, e la vostra vita diventerà più leggera e positiva.

Lana

Sono una naturopata, studiosa di nutrizione e appassionata di medicine naturali e terapie alternative. Da sempre, mi dedico con passione all’esame e alla valutazione delle notizie provenienti da tutto il mondo riguardanti la scienza, la ricerca e i nuovi traguardi nel campo della salute e del benessere psicofisico della persona.

Il mio grande interesse per il mondo medico e della salute è nato con la nascita di mia figlia, una bimba meravigliosa che ha trasformato la mia curiosità iniziale in una vera e propria passione. Dopo aver sperimentato in diverse occasioni l’inefficacia e, talvolta, la dannosità di alcuni medicinali di routine, ho iniziato a cercare rimedi alternativi, esplorando le risorse che la natura ci offre.

Pur rispettando profondamente la scienza e la medicina tradizionale, ho scoperto che spesso la miglior risposta ai nostri problemi di salute si trova proprio davanti ai nostri occhi: nella natura. Il fulcro delle mie teorie si basa sull’osservazione acuta della natura e dei suoi infiniti principi e processi. Sono convinta che applicando la ricerca scientifica a questi principi naturali, possiamo ottenere il rimedio ideale e perfetto per molte affezioni.

Come disse Ippocrate, il padre della medicina: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo. La natura è il medico delle malattie. Il medico deve solo seguirne gli insegnamenti.”