Acido Salicilico: cosa è?
L’acido salicilico, è un acido appartenente alla famiglia dei Beta-idrossiacido (BHA) , è molto acido con un pH di 2,4 e la sua formula chimica è C7H6O3.
In passato il l’acido veniva prodotto partendo dalla corteccia del salice. Le sue proprietà sono molto importanti ed è un vero e proprio alleato per la salute dell’uomo e per la cura della sua pelle. Questo beta-idrossiacido (BHA) naturale, presente anche in altre piante come la gaultheria e la spirea, è celebre per le sue proprietà benefiche ed anche perchè il principio attivo è la base del più noto acetil-salicilico meglio conosciuto con il nome di aspirina, Il farmaco conosciuto in tutto il mondo.
Quando fu scoperto Acido Salicilico
No esiste una data esatta a cui attribuire la scoperta di questo acido, Infatti le sue origini si perdono in epoche molto antiche. Già 2000 anni fa, infatti ai tempi di Ippocrate le proprietà benefiche per l’uomo erano conosciute. Nei suoi libri, egli consigliava di masticare la corteccia di salice per alleviare vari disturbi.
Nel 1828, il farmacista francese Henri Leroux estrasse per primo l’acido salicilico dalla corteccia di salice, e l’italiano Raffaele Piria scoprì come purificarlo. Oggi, questa sostanza naturale è ampiamente diffusa per le sue proprietà nella cura di diverse problematiche e soprattutto nella cura della pelle.
Ma cosa rende questo acido così noto?
Le Virtù dell’Acido Salicilico
Solitamente presente nei cosmetici, l’estratto di salice bianco contiene come principio attivo l’acido salicilico. L’aspirina, un noto antipiretico e antinfiammatorio, è composta dall’acido con l’aggiunta un agente acetile. Condivide gli effetti antinfiammatori e antipiretici di base dell’acido salicilico, ma è stato reso sicuro per eliminare gli effetti collaterali legati ai disturbi di stomaco quando assunto.
L’acido salicilico utilizzato nei cosmetici ha effetti analgesici e antinfiammatori, simili all’aspirina convenzionale. La sua azione antinfiammatoria è dovuta alla capacità di inibire la sintesi delle prostaglandine, sostanze chimiche coinvolte nel processo infiammatorio. La sua azione cheratolitica è dovuta alla capacità di penetrare negli strati della pelle, contribuendo a esfoliare le cellule morte e a favorire il rinnovamento cellulare.
Tuttavia, l’acido salicilico utilizzato come medicinale e l’acido salicilico contenuto nei cosmetici hanno scopi diversi. L’acido salicilico è classificato come medicinale e viene utilizzato in concentrazioni comprese tra lo 0,5 e il 10%.
Ad alte concentrazioni, viene utilizzato per rimuovere calli o verruche e come medicinale contro l’acne, con utilizzo tra lo 0,5% e il 10%. Solitamente, i cosmetici contengono meno dello 0,5% di BHA.
Usi e Applicazioni
- Acne: è un valido alleato nella lotta contro l’acne, riducendo l’infiammazione e regolando la produzione di sebo.
- Punti Neri e Bianchi: La sua azione esfoliante contribuisce a liberare i pori da impurità e sebo, riducendo la formazione di punti neri e bianchi.
- Pelle Grassa, Secca e Sensibile: Versatile, si adatta alle esigenze di ogni tipo di pelle, regolando la produzione di sebo e fornendo idratazione alle pelli secche.
L’acido salicilico si presenta sul mercato in varie forme, tra cui creme, gel, lozioni e tonici. La sua concentrazione può variare, ma in genere, una percentuale compresa tra il 2% e il 5% si dimostra efficace per la maggior parte delle persone.
Applicazioni in Medicina Estetica
Nel campo estetico, l’acido salicilico è protagonista nei peeling chimici del viso. Molto utilizzato anche per il collo e altre parti del viso. Questi trattamenti anti-aging se effettuati correttamente, sfruttando le caratteristiche dell’acido aiutano a rimuovere le cellule morte, regalando una pelle più giovane e luminosa.
Utilizzo Dermatologico
In dermatologia, l’acido salicilico si rivela efficace nel trattamento di patologie cutanee come l’acne e le dermatiti. La sua azione anti-infiammatoria contribuisce a ridurre i sintomi e a migliorare la salute della pelle. E’ motlo frequente l’utilizzo nell trattamento per la rimozioni di calli e verruche.
Regolazione del Sebo e Altri Benefici
L’acido salicilico agisce anche come regolatore del sebo, penetrando nei pori e nelle ghiandole sebacee. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile nel trattamento di problemi legati all’eccessiva produzione di sebo.
Effetti Collaterali e Cautela
Nonostante i numerosi benefici, lìacido può causare effetti collaterali come
- Secchezza o sensazione oleosa: La secchezza può derivare dalla rimozione eccessiva di sebo o oli naturali, mentre la produzione eccessiva di olio può essere favorita dall’ipersensibilità cutanea. È importante bilanciare l’uso dell’acido salicilico per evitare effetti eccessivi sulla pelle. (Ad esempio, la rimozione eccessiva di sebo può causare secchezza, mentre un uso eccessivo può stimolare la produzione di oli naturali, provocando una sensazione oleosa sulla pelle).
- Orticaria
- Scottature solari: L’uso eccessivo può causare ustioni chimiche, e l’utilizzo frequente può esporre la pelle al rischio di scottature solari. Si consiglia di utilizzare prodotti a base di acido salicilico con protezione solare per prevenire danni cutanei. (L’uso eccessivo può provocare ustioni chimiche, e un utilizzo regolare può esporre la pelle al sole, quindi si consiglia di utilizzare prodotti a base di acido salicilico insieme a protezione solare).
- Prurito
- Pelle scrostata
- Sensazione di solletico o di corpo estraneo (formicolio, bruciore)
Inoltre, è sconsigliato l’uso da parte di persone con un elevato contenuto di pigmenti di melanina nella pelle o da coloro che sono allergici alla crema all’acido salicilico.
Prima dell’uso, è consigliabile fare una prova preliminare su una piccola area della pelle.
La sua natura versatile lo rende un elemento chiave nei rituali di bellezza e nella cura quotidiana della pelle.
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