Pubblicità di cibi malsani destinata ai bambini – la Spagna chiede una legge per la tutela

Pubblicità di cibi malsani destinata ai bambini
Pubblicità di cibi malsani destinata ai bambini
Pubblicato il : 22 Aprile 2019

Oggi, mentre scorrevo le ultime notizie provenienti da tutto il mondo, mi è balzata all’occhio una bellissima notizia che arriva dalla Spagna. Un meraviglioso gesto di tutela nei confronti dei bambini e della loro salute. Non trovando riscontri nei notiziari italiani ho pensato di condividerla.

Più di quaranta organizzazioni di diversi settori hanno presentato la campagna “Defiendeme”, avanzando la richiesta al governo spagnolo di garantire, attraverso delle leggi realizzate appositamente, la tutela dei bambini limitando l’esposizione agli spot pubblicitari contenenti cibi e bevande spazzatura.

Questa alleanza formata per Justicia Alimentaria, con a capo la Società spagnola di sanità pubblica (MOH), mira a tutelare i diritti dell’infanzia alla salute e al libero sviluppo della personalità, evitando l’effetto negativo della pubblicità.

Tra le richieste promosse alla pubblica amministrazione, la più importante è quella di cambiare strategia nella lotta contro l’obesità e problemi di cattiva alimentazione dell’infanzia, sottolineando la necessità di politiche pubbliche che proteggano i bambini dal bombardamento incontrollato di pubblicità alimentare malsana.

Addirittura circa l’ 80% degli alimenti e delle bevande pubblicizzate come salutari, in realtà nuociono alla salute.

 

I bambini sono la categoria più vulnerabile.

Durante l’infanzia, fino almeno ai 12 anni di età, i bambini non hanno la maturità cognitiva per essere scettici e pertanto non sono in grado di valutare i messaggi pubblicitari, né tantomeno sono consapevoli degli obiettivi commerciali e persuasivi. Ragazze e ragazzi continuano a preferire e scegliere i prodotti pubblicizzati, anche quando ricevono i pareri contrari da parte degli adulti.

Ed a questo punto le famiglie spagnole chiedono che la salute sia al di sopra degli interessi economici dell’industria alimentare.

La stragrande maggioranza della pubblicità alimentare si riferisce a prodotti insalubri ed è una delle principali cause di epidemia di obesità infantile, contribuendo allo sviluppo di sovrappeso, di cui è affetto ca. 45% dei bambini.

 

La proposta di legge tutela

Per selezionare prodotti sani, la cui pubblicità sarebbe ammissibile, si propone di applicare il profilo nutrizionale della Comunità Europea proposto dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la lotta contro l’obesità.

L’ambito di applicazione della legge dovrebbe riguardare tutti i mezzi pubblicitari; dalla televisione, internet, telefonia, applicazioni dei videogiochi, fino ai supporti di stampa e gli spazi di pubblicità esterna (cartelloni pubblicitari, etc.)

La Spagna non sarebbe il primo paese a promuovere questo tipo di tutela; questo tipo di regolamento già è in uso  in alcuni altri paesi, come ad esempio in Cile.

Mi auguro che quest’iniziativa presto potrà essere estesa agli altri Paesi membri, tra cui anche l’Italia, dove sempre più ragazzi superano la soglia del sovrappeso a causa del cibo spazzatura.

(foto di Jonny Lindner da Pixabay)

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Lana Autrice degli articoli in Scienze della Salute

Sono una naturopata, studiosa di nutrizione e appassionata di medicine naturali e terapie alternative. Da sempre, mi dedico con passione all’esame e alla valutazione delle notizie provenienti da tutto il mondo riguardanti la scienza, la ricerca e i nuovi traguardi nel campo della salute e del benessere psicofisico della persona.

Il mio grande interesse per il mondo medico e della salute è nato con la nascita di mia figlia, una bimba meravigliosa che ha trasformato la mia curiosità iniziale in una vera e propria passione. Dopo aver sperimentato in diverse occasioni l’inefficacia e, talvolta, la dannosità di alcuni medicinali di routine, ho iniziato a cercare rimedi alternativi, esplorando le risorse che la natura ci offre.

Pur rispettando profondamente la scienza e la medicina tradizionale, ho scoperto che spesso la miglior risposta ai nostri problemi di salute si trova proprio davanti ai nostri occhi: nella natura. Il fulcro delle mie teorie si basa sull’osservazione acuta della natura e dei suoi infiniti principi e processi. Sono convinta che applicando la ricerca scientifica a questi principi naturali, possiamo ottenere il rimedio ideale e perfetto per molte affezioni.

Come disse Ippocrate, il padre della medicina: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo. La natura è il medico delle malattie. Il medico deve solo seguirne gli insegnamenti.”

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