Psoriasi ed Eczema, cause e possibili rimedi

Psoriasi ed Eczema, cause e possibili rimedi

Psoriasi ed Eczema: di cosa si tratta

 

Spesso sentiamo parlare di malattie della pelle, quali l’Eczema e la Psoriasi. In quest’articolo vorrei parlare di questo problema che causa alle persone che ne soffrono notevole disagio.

 

Queste due condizioni della pelle presentano dei sintomi molto simili; sia la psoriasi, che l’eczema si presentano con la pelle rossa, secca, screpolata e pruriginosa, ma si tratta di due malattie completamente diverse. Conoscerne le differenze aiuta ad individuare la loro causa ed il giusto trattamento.

 

La Psoriasi

La psoriasi è una malattia autoimmune cronica. E’ un errore del sistema immunitario, il quale attacca la pelle ed il cuoio capelluto, causando macchie rosse e squamose. Esistono diversi tipi di psoriasi; la più comune è la psoriasi a placche che riguarda circa l’80% dei casi. Inoltre ci sono altre forme meno comuni come psoriasi pustolosa, guttata, inversa ed eritrodermica.

 

I primi sintomi della psoriasi spesso si presentano già tra i 15 ei 25 anni, anche se la condizione può svilupparsi a qualsiasi età. Anche la psoriasi è più comune nelle donne, mentre gli uomini, qualora affetti, incontrano le forme più gravi della malattia.

 

La diagnosi della psoriasi si basa sulla anamnesi e sull’esame fisico che prende in considerazione l’aspetto con particolare attenzione al colore, le dimensioni, la morfologia e la distribuzione delle lesioni.

 

Nella psoriasi a placche la pelle si accumula rapidamente e si ispessisce nelle zone interessate dalle lesioni, conferendo un aspetto squamoso di colore biancastro. Anche se il disturbo può comparire in qualsiasi zona del corpo, nella maggior parte dei casi si localizza in corrispondenza dei palmi delle mani, sulle piante dei piedi, gomiti, ginocchia e cuoio capelluto.

 

Una buona percentuale di individui affetti da psoriasi produce specifici anticorpi (IgA e IgG) per la gliadina, una dei due componenti principali del glutine, con conseguente attivazione della risposta linfocitaria. Adottando una dieta priva di glutine si ottiene una eccellente riduzione di sintomi della malattia.

 

L’Eczema

L’eczema è di gran lunga la condizione più diffusa. Colpisce sia bambini che adulti ed è più frequente nella popolazione femminile. La forma più comune del eczema è la dermatite  atopica.

 

L’eczema è una reazione dermica infiammatoria, pruriginosa e non infettiva a carattere immunitario-irritativo. In altre parole, si tratta di un’infiammazione cutanea, la quale può insorgere sia come conseguenza ad una reazione allergica di tipo alimentare sia a causa del contatto della pelle con sostanze irritanti, come ad esempio: tessuti come la lana, alcuni componenti chimici spesso presenti nei prodotti per la pulizia della casa o per l’igiene personale, oppure le sostanze irritanti presenti nell’ambiente.

 

Ne possiamo distinguere due principali forme:

– eczema acuto, il quale si presenta con arrossamento, edema, erosioni e croste sulla pelle

– eczema cronico, accompagnato da tipiche squame, lichenificazione, ipercheratosi e ragadi.

 

Il rush cutaneo nel caso di eczema maggiormente si manifesta sulle mani, sulle gambe, sui piedi e sulle orecchie, ma può colpire anche altre parti del corpo. Pertanto, nel caso di eczema è molto importante individuare la sostanza o l’alimento che lo ha provocato, poiché il modo più veloce per risolverlo è evitare l’ulteriore contatto o seguire un particolare regime alimentare.

 

Sebbene ognuna di queste malattie abbia cause sottostanti differenti, ambedue vengono trattate in modo molto simile.

 

Il trattamento ad uso topico

 

Il trattamento di prima linea per le forme lievi e moderate di eczema e psoriasi è la terapia topica, solitamente con delle creme cortico-steroidee, emollienti ed idratanti per la pelle.

 

Il trattamento farmacologico

 

Il trattamento per via sistemica viene effettuato soltanto nei casi delle forme più gravi o particolarmente estese della psoriasi mediante la somministrazione dei farmaci immunosoppressori, i quali hanno come bersaglio le specifiche cellule immunitarie che si stanno comportando in modo disfunzionale.

 

La Fototerapia

 

Un’altra valida opzione per il trattamento sia dell’eczema, che della psoriasi è la fototerapia.  La prima forma di fototerapia è certamente l’esposizione della pelle alla luce del sole, la quale però deve essere controllata e limitata per evitare le ustioni della pelle. A tale scopo sono state sviluppate le speciali lampade UVB a banda stretta con l’intensità dell’esposizione controllata, nelle quali la luce ultravioletta agisce da immunosoppressore sulla pelle.

 

Trattamento della psoriasi con dei rimedi naturali

 

Per migliorare lo stato dell’organismo ed alleviare gli effetti ella psoriasi, ma anche l’eczema, è sicuramente utile prendere alcuni semplici accorgimenti:

 

  • Saltuariamente ripulire e rigenerare l’organismo mediante il digiuno. Il digiuno terapeutico aiuta l’organismo ad espellere le tossine e liberarlo da sostanze nocive.

 

  • Mantenere un alto grado di idratazione bevendo molta acqua.

 

  • Prestare molta attenzione alla dieta; inserire molta frutta e verdura, ed evitare, per quanto possibile, i zuccheri, insaccati, bibite gassate ed altri cibi processati.

 

  • Aggiungere ai pasti gli ingredienti ad effetto antinfiammatorio, come ad esempio la curcuma.

 

  • Programmare un periodo di dieta priva di glutine per verificare se la risposta immunitaria migliora.

 

  • Esporre la pelle al sole nelle ore non di punta, evitando le scottature.

 

  • Idratare frequentemente la pelle. Sono particolarmente indicati l’olio d’Iperico, Aloe vera, olio di cocco e olio d’oliva.

 

  • Fare spesso il peeling usando un esfoliante molto delicato.

 

  • Cercare di ridurre i livelli di stress con le passeggiate, attività fisica o meditazione.

 

  • Evitare alcol e sigarette.

 

  • Valutare anche la possibilità di assumere una corretta integrazione. Tra gli integratori alimentari che si sono dimostrati efficaci nel trattamento della psoriasi troviamo innanzitutto la combinazione di vitamina E, del coenzima Q10 e del selenio. Inoltre molte persone che ne soffrono hanno trovato notevoli benefici dall’integrazione di beta carotene e di acidi grassi omega 3.

 

Medicina alternativa

 

  • Il trattamento della pelle affetta da psoriasi o da eczema con l’Ittioterapia garantisce un grande beneficio sui sintomi cutanei della malattia. Si tratta di immersione in acqua con la presenza di piccoli pesci d’acqua dolce chiamati Garra rufa, i quali hanno l’abitudine di nutrirsi del tessuto cutaneo, favorendo la rimozione della pelle morta e delle tipiche squame cheratinose della psoriasi, lasciando la pelle pulita e liscia.

 

  • In abbinamento all’Ittioterapia è particolarmente utile la Talassoterapia, la quale sfrutta l’abbinamento dei benefici del sole, quindi fototerapia, a quelli dell’acqua di mare, stimolando la rigenerazione e la guarigione della pelle.

 

L’impatto psicologico e sociale

 

Né la psoriasi né l’eczema rientrano tra le malattie contagiose, ma nonostante ciò ci sono molti pregiudizi che provocano un notevole disagio psicologico a chi ne soffre, portando spesso l’individuo ad un isolamento sociale. Il problema particolarmente riguarda gli individui  più giovani o adolescenti, i quali spesso sviluppano una cattiva immagine di sé che nasce dai timori legati alla paura del rifiuto pubblico, e non raramente diventano effettivamente le vittime di varie forme di bullismo.

Pertanto, conoscere le caratteristiche della psoriasi e dell’eczema è importante sia per chi ne è ammalato, che per tutti gli altri.

 

(Foto di Shift and Sheriff da Pixabay)

Come curare l’allergia con Zeolite e Spirulina

Come curare l’allergia con Zeolite e Spirulina

Zeolite Clinoptilolite e Spirulina – una combinazione vincente

 

Secondo le recenti ricerche, l’associazione di Zeolite Clinoptilolite attivata alla Spirulina ha mostrato una particolare efficacia nel trattamento di quasi tutti i tipi di allergia, da quella al nichel a quella ai pollini e graminacee.

L’ondata di allergie che sta colpendo le persone in quasi tutte le parti del pianeta sembra essere in costante aumento. Le cause le possiamo trovare innanzitutto nei vari tipi di inquinamento; da quello atmosferico ed ambientale, fino a quello alimentare a causa delle sostanze nocive presenti negli alimenti che ingeriamo quotidianamente, molte delle quali si vanno ad accumulare nell’organismo, creando scompensi e reazioni scatenanti.

 

Come curare l’allergia con Zeolite e Spirulina

 

L’allergia – un errore dell’organismo

 

L’allergia è una reazione “eccessiva” del nostro sistema immunitario nel momento in cui non riconosce una determinata sostanza e la ritiene non compatibile o nociva, innescando la produzione di specifici anticorpi di tipo IgE, scatenando l’infiammazione.

Le allergie si suddividono in due grandi categorie, quelle provocate da fattori ambientali e quelle alimentari. Ambedue a loro volta provocano, o contribuiscono a provocare, una grande varietà di disturbi secondari, come asma, bronchite, rinite, artrite reumatoide, dermatite, eczema, psoriasi e tantissimi altri.

 

Prof. Hecht e la ricerca sulla Zeolite

 

La ricerca sulla zeolite è stata condotta dal Dottor Karl Hecht, docente di neurofisiologia e professore emerito di fisiologia patologica clinica e sperimentale presso la Humboldt-Universität di Berlino. Il Prof. Hecht è l’autore di centinaia di articoli specialistici oltre ad una quarantina di saggi e libri scientifici.

La Zeolite è un minerale vulcanico con alte capacità di assorbimento delle sostanze tossiche e nocive dall’organismo, ed in particolar modo i metalli pesanti.

E’ riscontrato che i metalli pesanti sono responsabili di molte allergie, sia in modo diretto, come nel caso di allergia “a contatto” del nichel, che in modo indiretto, come nel caso di formaldeide.

 

Formaldeide, un inquinante con il quale è difficile non entrare in contatto

 

Formaldeide è un potente battericida, presente in gran parte dei disinfettanti per uso domestico. Viene utilizzato anche nella produzione dei vaccini, sia quelli basati su microrganismi uccisi, che per la stimolazione della produzione di anatossine (tossine batteriche private del potere tossico ma non di quello immunogeno). Inoltre, la formaldeide spesso viene usata anche come conservante alimentare (con la sigla E 240), oltre ad essere presente come additivo nelle vernici, solventi ed altri prodotti chimici e quelli per la casa.

 

Nell’ambiente altamente inquinato di oggi l’assunzione quotidiana di preparati di Zeolite naturale rappresenta la miglior protezione e il miglior mezzo per conservare la salute.

 

Esistono più di 100 tipi diversi di Zeolite in natura, ma la Clinoptilolite, i cui cristalli hanno struttura lamellare, a causa delle sue particolari proprietà, ha dimostrato negli anni di essere la più adatta per uso umano.

Le proprietà funzionali e regolatrici della Zeolite Clinoptilolite naturale non sono state riscontrate in nessun altro farmaco a nostra disposizione.  

La Zeolite, una volta assunta, attraversa l’intero tratto gastro-intestinale, passando dallo stomaco all’intestino, dove avviene uno scambio ionico sistemico di sostanze in modo non casuale, bensì regolatore per l’organismo. In pratica, vengono cedute le sostanze vitali contenute nella zeolite necessarie all’organismo, mentre le sostanze nocive, come veleni e metalli pesanti, si legano ai suoi cristalli, per poi essere espulse dal corpo con le feci. Infatti, è stato dimostrato che la zeolite, una volta ingerita, percorre unicamente il tratto gastro-intestinale e pertanto non coinvolge  nessun altro organo, come reni, fegato, pancreas, polmoni o cervello.

L’uso della zeolite non può causare il sovradosaggio; lo impedisce la funzione dello scambio ionico, in quanto tutto ciò di cui il corpo non ha bisogno viene espulso. Infatti, la zeolite viene completamente smaltita dall’organismo entro le 24 ore.

 

La Spirulina, un super-food per eccellenza

 

Come curare l’allergia con Zeolite e Spirulina

 

La Spirulina è una micro alga di acqua dolce di aspetto filamentoso e a spirale, che cresce in ambiente alcalino ed è una delle più antiche forme di vita del pianeta, oggi considerata un super-alimento.

Le alghe contengono un’ampia varietà di composti bioattivi poiché in mancanza di un sistema immunitario, hanno sviluppato un sistema di elaborata autodifesa “chimica” contro batteri, virus e funghi. Pertanto, essendo un immunomodulatore (sostanza in grado di variare e regolare l’attività del sistema immunitario), la Spirulina tende ad inibire le reazioni allergiche.

In particolar modo la Spirulina si è dimostrata molto efficace nei casi di  rinite allergica. Ne parla chiaramente uno studio  pubblicato nel National Library of Medicine del U.S. National Center for Biotechnology Information, ritenendo la Spirulina clinicamente efficace sulla rinite allergica, migliorandone significativamente i sintomi e i reperti fisici, tra cui secrezione nasale, starnuti, congestione nasale e prurito.

 

Il protocollo di cura del Prof. Hecht:

 

Il Prof. Hecht ha sperimentato per lungo tempo l’associazione di zeolite e spirulina e gli effetti che producono nei casi di diverse allergie, mettendo a punto un preciso protocollo di cura:

Adulti:

Unire 2,5 grammi di zeolite clinoptilolite in polvere e 2,5 grammi di spirulina in polvere (o in compresse), evitando l’uso delle posate o accessori in metallo.

Sciogliere le polveri in un bicchiere di acqua e bere due volte al giorno a distanza di 12 ore.

Nel caso di spirulina in compresse, assumerle insieme alla polvere di zeolite sospesa in acqua.

L’assunzione totale giornaliera dei due componenti deve corrispondere a 5 grammi di zeolite e 5 grammi di spirulina.

Bambini e ragazzi al di sotto dei 14 anni:

1,5 grammi di zeolite con 1,5 grammi di spirulina in un bicchiere d’acqua due volte al giorno (nel caso di comprese di spirulina assumerle insieme alla povere di zeolite sospesa in acqua).

Non è stata fatta la sperimentazione su soggetti con meno di 4 anni!

La soluzione va assunta ad almeno 30 minuti di distanza dai pasti.

Per tutta la durata del protocollo il Prof. Hecht consiglia di bere almeno 2 litri d’acqua distribuita nell’arco della giornata.

Nel caso di contemporanea assunzione di altri farmaci è opportuno interpellare il medico curante, onde evitare eventuali interazioni, poiché la Zeolite, oltre a ridurre gli effetti collaterali, talvolta potrebbe anche inibire gli effetti positivi dei farmaci stessi.

La durata della cura deve essere di 40 giorni, durante i quali non dovrebbe subire le interruzioni.

 

Come curare l’allergia con Zeolite e Spirulina

 

Oltre alla scomparsa dell’allergia, gli effetti positivi dall’assunzione di zeolite e spirulina sono tanti, dato che queste due sostanze naturali, usate da sempre per le loro proprietà benefiche sull’organismo, hanno un’azione molto vasta di pulizia e di nutrimento cellulare.

 

(foto di Jess Foami, Luisella Planeta Leoni, Anaïs CROUZET e Oberholster Venita da Pixabay)

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