Broccolo e fagioli alla curcuma

Broccolo e fagioli alla curcuma

Broccolo e fagioli è un piatto che in casa nostra viene preparato spesso, sia per il suo valore nutrizionale, e soprattutto quello proteico, sia per il gusto piacevole e senso di sazietà che produce. E’ un’ottima alternativa per chi addotta una dieta proteica, poiché sia i fagioli che i broccoli rientrano tra i vegetali a più alto contenuto di proteine, hanno poche calorie, sono molto sazianti e soddisfano il palato.

L’aggiunta di curcuma, potenziata da pepe nero, dona a questo piatto, oltre al sapore particolare, anche le molteplici proprietà  curative, influendo positivamente sia sulla nostra salute che sul buon umore.

La paprika, oltre a rifornirci di vitamine e minerali, produce gli effetti positivi sui vasi sanguigni e protegge il nostro cuore.

Occorrono pochissimi ingredienti per la preparazione, basta seguire la ricetta e prestare un po’ di attenzione durante la cottura. Se hai i fagioli già precedentemente cotti, o usi quelli in scatola, i tempi di preparazione saranno piuttosto brevi.

 

Broccolo e fagioli alla curcuma by LKF

 

Ingredienti:

1 broccolo romanesco (quello verde, per intenderci)

1 bustina di fagioli dall’occhio secchi (in alternativa anche quelli in scatola vanno bene lo stesso)

Olio EVO q.b.

1 cucchiaino di curcuma

1 cucchiaino di paprica dolce

Spolverata di pepe nero

Sale q.b.

Note: se usi i fagioli secchi, ricordati di metterli in ammollo la sera precedente con un cucchiaino di bicarbonato. Altrimenti, se vai di fretta, puoi tranquillamente usare quelli in barattolo, preferibilmente di vetro. Vanno benissimo i cannellini.

 

Procedimento:

Per la preparazione dei fagioli secchi, consiglio la classica cottura in acqua con l’aggiunta di sedano, cipolla, carota e qualche foglia di alloro.

Una volta cotti i fagioli, lavare il broccolo accuratamente, liberarlo dalle foglie e dividerlo in singole cimette, più o meno di stessa dimensione.  

Versarle in una padella antiaderente a sponde alte (il wok andrà bene), aggiungere inizialmente 1-2 cucchiai d’acqua e cuocere ben coperto a fuoco basso, controllandolo di tanto in tanto, fino a quando il broccolo non sarà ammorbidito.

Molte persone usano lessare le verdure in acqua prima delle preparazioni successive. Io personalmente, per salvaguardare più possibilmente le proprietà nutritive, prediligo la cottura dell’alimento a fuoco molto basso nel suo stesso vapore.

A questo punto aggiungere i fagioli e ricoprire il tutto con l’acqua della loro cottura.

Nel caso tu abbia usato i fagioli precotti, scolati e risciacquati, aggiungi soltanto l’acqua.

Porta in ebollizione e aggiusta di sale. Spegni appena inizia la bollitura e lascia riposare coperto per qualche minuto. A questo punto aggiungi la curcuma, paprica e pepe nero, amalgama bene e finisci con un cucchiaio di olio EVO.

Se la ricetta ti è stata utile fammelo sapere inserendo un commento ed anche l’eventuale foto del tuo piatto.

 

Broccolo e fagioli alla curcuma by LKF

 

(foto © lana.lkf scienzedellasalute.it)

Le migliori spezie per la tua mente

Le migliori spezie per la tua mente

Lo sapevi che la salvia migliora la funzione dell’ipotalamo, l’area del cervello responsabile della memoria? E che la paprika contiene quasi tutte le vitamine, i minerali e gli aminoacidi necessari per un buon funzionamento dell’organismo? E lo zenzero, particolarmente efficace nel trattamento della depressione post parto?

Che la nutrizione svolge un ruolo chiave nel mantenimento della salute fisica lo sappiamo tutti. Ma lo sapevi che lo stesso vale anche per la salute mentale?

Un valido ed, allo stesso tempo, semplicissimo accorgimento può assicurarti un ottimo funzionamento del cervello e un notevole miglioramento del tono di umore.

E’ sufficiente arricchire i propri piatti con delle spezie giuste ed il gioco è fatto.

Vediamo quali sono le migliori che fanno al tuo caso, ma io sinceramente cercherei di inserirle tutte, magari alternandole in base ai sapori dei cibi serviti.

 

Curcuma

Ricca di curcumina, una sostanza con moltissime proprietà terapeutiche, la curcuma ha dimostrato molteplici effetti sulla nostra salute, tra cui soprattutto quelli antitumorali, antinfiammatori ed antiossidanti.

Inoltre, curcumina è in grado di aumentare i livelli dell’ormone della crescita presente nel cervello, alla cui carenza vengono attribuiti diversi disturbi mentali, da ansia e depressione fino alla demenza e l’Alzheimer.

L’utilità della curcumina si è particolarmente dimostrata valida sulle placche amiloidi, la cui presenza nel cervello è la principale causa della demenza e dell’Alzheimer.

Questa preziosa spezia ha effetti positivi nelle persone affette da depressione, ansia e stress, essendo in grado di aumentare i livelli di due importanti neurotrasmettitori ormonali; la serotonina e la dopamina.

 

Zafferano

I principi attivi presenti nel zafferano hanno effetti benefici sulla parte del sistema nervoso responsabile del tono dell’umore. I studi clinici hanno rilevato la sua efficacia su persone affette da depressione lieve e moderata, riducendone i sintomi.

Inoltre, lo zafferano ha delle proprietà antiossidanti, utili per contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, e pertanto protegge le cellule cerebrali dallo stress ossidativo, migliorando la memoria, l’umore e la capacità di apprendimento.

 

Paprika

La paprika è una spezia le cui sfumature e piccantezza variano in base al tipo di peperoni utilizzati. E’ un spezia particolarmente ricca di vitamine, minerali ed aminoacidi. Vi troviamo la vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J. Inoltre vi sono gli alfa e beta-carotene, luteina, calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro, zinco, magnesio, rame, manganese e selenio, oltre ai vari aminoacidi e alla capsaicina, il principio attivo maggiormente responsabile dei benefici di questa spezia.

La vitamina B6 contribuisce alla produzione di melatonina ed aiuta quindi a mantenere un normale ciclo del sonno.

Inoltre la paprika fa rilassare i vasi sanguigni con effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio e, grazie alla concentrazione degli antiossidanti, contrasta l’attività dei radicali liberi.

 

Maggiorana

La maggiorana, ricca di tannini, flavonoidi e terpeni, oltre ad essere un valido alleato in cucina, ha delle proprietà terapeutiche in grado di apportare diversi benefici alla salute, tra cui proprietà antiossidanti, antibatteriche e antifungine, antinfiammatorie, calmanti e sedative.

E’ indicata per combattere gli stati d’ansia, l’insonnia e l’emicrania. In caso di eccessivo nervosismo causato da stress, un cucchiaino di foglie secche lasciato in infusione in una tazza di acqua bollente per 10 minuti, si rivela un ottimo rimedio.

La maggiorana è una delle erbe più ricche di vitamina K, grazie alla quale ha un ruolo positivo nel trattamento dell’Alzheimer in quanto limita i danni neuronali nel cervello.

Inoltre, per chi soffre di ipertensione arteriosa, con semplice inalazione dei vapori dell’olio essenziale si abbassa l’attività del sistema nervoso simpatico, stimolando quella del sistema parasimpatico, provocando una diminuzione della pressione sull’intero sistema cardiovascolare, contribuendo ad un rilassamento generale.

 

Salvia

Le proprietà antidepressive della salvia sono largamente riconosciute. Già l’aroma dell’olio essenziale inalato può alleviare lo stress ed indurre un senso di calma.

Diversi studi condotti su donne in menopausa hanno dimostrato che l’olio essenziale, assunto per via orale, ha ridotto il livello di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, producendo gli effetti antidepressivi e calmanti, oltre ad una notevole riduzione delle tipiche vampate di calore.

I recenti studi hanno dimostrato grossi benefici per il cervello e la memoria a lungo termine. Infatti, la salvia agisce positivamente sull’ìpotalamo, il centro delle funzioni endocrine, metaboliche e neurovegetative. A trarne vantaggio sono la capacità di concentrazione e di memoria, un aumento generale dell’attenzione, una netta riduzione dei sintomi neuropsichiatrici e di disturbi cognitivi, tipici dell’Alzheimer e della demenza.

 

Timo

Già nel medioevo erano conosciute le proprietà benefiche che timo esercitava sull’umore. Infatti, si usava mettere un rametto sotto al cuscino per facilitare il sonno e per tenere lontano gli incubi.

Il suo intenso aroma è in grado di influenzare l’attività dei neuroni,  aumentando i livelli di serotonina e dopamina,  incrementando i sentimenti di benessere e di buon umore.

 

Origano

Le sue proprietà particolarmente ricche di antiossidanti, i quali proteggono le cellule dagli effetti ossidativi dei radicali liberi e riducono le infiammazioni, rendono l’origano uno dei più potenti custodi delle nostre cellule cerebrali.

 

Aglio

Gli studi hanno dimostrato che, oltre alle proprietà antiossidanti che aiutano l’organismo a proteggersi dal danno ossidativo, i composti dello zolfo presenti nel bulbo dell’aglio hanno la capacità di proteggere l’organismo contro i danni provocati dall’esposizione ai metalli pesanti, ed in particolare da piombo.

Durante lo studio effettuato su dipendenti di una fabbrica di batterie per auto esposti alle grosse quantità di piombo, nell’arco di un solo mese, oltre ad abbassare i livelli di piombo nel sangue del 19 %, l’aglio ha ridotto anche i sintomi dell’intossicazione come il mal di testa e la pressione alta.

 

Zenzero

Si ritiene che lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica siano tra i responsabili dell’Alzheimer e del declino cognitivo legato all’età.

Diverse prove scientifiche affermano che gli antiossidanti e gli altri composti presenti nello zenzero proteggono il cervello dal declino legato all’età e contrastano le infiammazioni che vi si verificano, migliorandone la funzionalità. Inoltre, è stato dimostrato che l’estratto di radice migliora la memoria ed il tempo di reazione del cervello.

Infine, lo zenzero ha dimostrato una particolare efficacia nel trattamento delle donne affette dalla depressione post parto.

 

Rosmarino

Sono noti già da secoli gli effetti del rosmarino sulla capacità di memoria, tanto che già gli antichi greci usavano ad indossare i rametti di rosmarino quando dovevano sostenere gli esami di studio.

La maggior parte dei benefici del rosmarino deriva dalla potente attività antiossidante dei suoi composti. In particolare l’acido carnosico contrasta gli effetti nocivi dei radicali liberi nel cervello, prevenendo l’invecchiamento celebrale. Allo stesso tempo stimola le funzioni cognitive, migliora la memoria e la concentrazione.

Già sola l’inalazione dei vapori di olio essenziale è sufficiente per ridurre i livelli di cortisolo, migliorando l’umore e la reattività della persona.

È particolarmente consigliato alle persone anziane che soffrono di disturbi cognitivi come l’Alzheimer e la demenza, poiché ha mostrato gli eccellenti effetti contro la riduzione delle funzioni cognitive.

 

Cannella

La cannella è uno dei principali alimenti con il più alto potere antiossidante. Fino ad oggi all’interno della pianta sono stati identificati ben 41 diversi composti con attività terapeutica.

La cannella ha un effetto protettivo sui neuroni e pertanto previene lo stress ossidativo e riduce il rischio di infiammazione e di danno cellulare, preservando la salute cerebrale e prevenendo il declino cognitivo.

Due composti trovati nella spezia tendono ad inibire l’accumulo della proteina chiamata tau nel cervello. Tale accumulo è tipico nei soggetti affetti dal Morbo di Alzheimer.

Inoltre, varie ricerche mostrano che le molteplici proprietà curative della cannella possono bloccare il processo degenerativo della Sclerosi multipla e del Morbo di Parkinson, ma a tal proposito ancora si attendono le conferme ufficiali.

 

Ah, un’ultima cosa; tieni in mente che gli effetti della curcumina vengono notevolmente amplificati in associazione al pepe nero o agli isotiocianati presenti nelle verdure come i broccoli, il cavolo, le verze, il rafano, i cavoletti di Bruxelles, senape e mostarda. La loro biodisponibilità è maggiore negli ortaggi crudi piuttosto che cotti, poiché sono sensibili al calore. Pertanto sarebbe ideale inserirli nella dieta in una variante cruda, o in alternativa previa breve cottura a vapore di non più di 5 minuti, meno dannosa rispetto alla classica bollitura.

E ricordati sempre che un pizzico di spezie rende il piatto più gustoso ed il pasto meno noioso!

 

(foto di clothilde de la motte da Pixabay)

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