Obesità infantile ed infertilità in età adulta

Obesità infantile ed infertilità in età adulta – meglio prevenire
Obesità infantile ed infertilità in età adulta – meglio prevenire
Pubblicato il : 5 Luglio 2019

L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare molteplici effetti negativi sulla salute, oltre alla conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. Le conseguenze del sovrappeso e dell’obesità sono molteplici. Tra le più frequenti troviamo lo sviluppo di diabete di tipo 2, ipertensione, malattie coronariche, osteoartrite, steatosi epatica ed esofagite da reflusso, oltre ad alcune forme tumorali come cancro dell’endometrio, dell’ovaio, della mammella e del colon. Inoltre, le recenti ricerche hanno evidenziato anche una correlazione tra obesità ed infertilità, sia maschile che femminile, soprattutto qualora il sovrappeso insorge già in età pediatrica.

 

Obesità infantile ed infertilità in età adulta – meglio prevenire

 

Nella femmina è largamente conosciuto il fatto che, sia la condizione di eccessivo sottopeso, che al contrario quella di peso in eccesso, creano i disturbi e le disfunzioni del apparato riproduttivo, a partire dal ciclo mestruale ed ovulazione irregolare, e pertanto una capacità di concepimento ridotta, fino alla più elevata incidenza di abortività e di una serie di problematiche nel corso della gravidanza, come diabete gestazionale ed ipertensione.

 

Nel maschio invece l’obesità contribuisce in modo significativo nell’infertilità, innanzitutto per via di androstenedione, un ormone prodotto dal surrene, il quale viene convertito dalle cellule grasse in estrogeno, cosiddetto ormone “femminile”, con la conseguente riduzione dei livelli di testosterone. Come conseguenza vi è una notevole diminuzione della concentrazione e della motilità spermatica e pertanto una riduzione del tasso di fertilità. Una recente scoperta ha infatti dimostrato che per ogni 9 chili di sovrappeso corporeo le possibilità per un uomo di essere fertile sono ridotte del 10%.

 

Secondo gli studi, già oggi una copia su sei risulta infertile, ma nel prossimo futuro le stime suggeriscono che questo problema riguarderà addirittura 1 copia su 3.

 

L’obesità – di cosa si tratta

L’obesità in generale è una condizione dovuta ad uno squilibrio energetico; squilibrio fra l’energia apportata e quella consumata dall’organismo. Se nel corpo viene immessa maggiore quantità di energia (sotto forma di calorie) rispetto a quella necessaria al suo funzionamento, ogni eccesso calorico verrà immagazzinato sotto forma di sostanze grasse, che a lungo andare portano ad un notevole aumento del peso e all’obesità.

A questo squilibrio energetico contribuiscono diversi fattori, fra cui le abitudini alimentari, lo stile di vita, la sedentarietà, il comportamento e l’ambiente.

 

Le abitudini alimentari – la qualità dei nutrienti:

Diversi sono gli aspetti dell’alimentazione che possono portare ad un aumento dell’apporto calorico. Il più frequente è dovuto al consumo dei cibi “spazzatura” ad alto potere calorico e basso, se non del tutto nullo, potere nutritivo. Qui rientrano vari cibi processati, merendine ad alto contenuto di zuccheri aggiunti, le bibite gassate e zuccherate, vari dolciumi e caramelle.

 

La quantità del cibo consumato:

Oltre alla scarsa qualità del cibo, bisogna prestare molta attenzione alla quantità; allo squilibrio contribuiscono anche le porzioni spesso troppo abbondanti ed i frequenti spuntini.

 

La sedentarietà e scarsa attività fisica:

Poca e insufficiente attività fisica; i bambini trascorrono sempre più tempo in attività sedentarie, durante le quali il consumo dell’energia viene ridotto al minimo. Inoltre, queste attività sono spesso accompagnate dall’uso di dispositivi elettronici, tra cui la televisione.

Tra i contenuti che offre aumenta anche l’esposizione dei bambini agli annunci che pubblicizzano prodotti malsani e cibi “spazzatura”, incrementando ulteriormente il loro consumo.

Per ovviare a questo problema alcuni paesi, come ad esempio la Spagna, hanno varato delle leggi che limitano le trasmissioni di questo tipo di messaggi promozionali.

 

L’ambiente ed i fattori psicologici e sociali:

Alcuni bambini tendono a consumare cibo in modo incontrollato e compulsivo per una scarsa autostima, ansia, depressione, mancanza di autocontrollo e per impulsività, soprattutto quando cercano di compensare o ridurre dei sentimenti negativi, oppure se affetti da disturbi psicologici come ad esempio il deficit di attenzione, di apprendimento o di iperattività.

Pertanto un ambiente domestico (ma anche quello scolastico)  equilibrato e sereno sarebbe fondamentale per il corretto sviluppo psicofisico del bambino.

 

L’obesità infantile, oltre ad essere correlata a gravi problemi di salute fisica e mentale, spesso diventa anche una causa di bullismo a cui vengono di frequente sottoposti i bambini in sovrappeso.

 

Pertanto, apportare delle modifiche alimentari e comportamentali nell’ambito familiare aiuta i bambini a mantenersi più sani e più felici.

 

 

Obesità infantile ed infertilità in età adulta

 

 

Alcuni piccoli, ma preziosi accorgimenti nell’ambito familiare

 

  • Sviluppare un ambiente sociale equilibrato con pasti in famiglia, accompagnati da allegria e conversazioni e dalla televisione spenta;

  • Servire al bambino le porzioni adeguate in base al suo grado di attività e fabbisogno energetico. Già l’utilizzo dei piatti più piccoli del solito può far sembrare le porzioni più abbondanti.

  • Favorire i cibi sani, a basso contenuto di zuccheri e di grassi saturi. I cibi sani, con bassi contenuti di zuccheri, sono essenziali per una dieta equilibrata. Questo aiuta a prevenire l’obesità e supporta una crescita sana, specialmente nei bambini, riducendo il rischio di malattie croniche.

  • Evitare di utilizzare il cibo come forma di premio o per soddisfare le esigenze emotive del bambino. Optare per altre forme di incoraggiamento.

 

  • Evitare le bibite gassate e succhi di frutta , infatti queste bevande sono spesso ricche di zuccheri aggiunti e privi di valori nutritivi, contribuendo significativamente all’obesità infantile. Questo eccesso di zuccheri, assunto regolarmente, può portare a un aumento di peso e a problemi di salute a lungo termine nei bambini, come il diabete di tipo 2. Scegliere alternative più salutari come l’acqua o i succhi naturali può aiutare a prevenire l’obesità infantile e promuovere abitudini alimentari più sane fin dalla giovane età.

  • Incoraggiare e stimolare il bambino a prediligere l’attività fisica, soprattutto all’aria aperta, alla televisione o videogiochi.

  • Prestare l’attenzione alle esigenze psicologiche del bambino; individuare in lui i stati emotivi bassi e cercare di alleviarli mediante l’incoraggiamento e sostegno. Man mano aumenterà anche la sua autostima, facendo diminuire il senso di inadeguatezza e quindi sarà minore anche la sua ansia e impulsività.

 

fonte: ospedalebambinogesu.it

(Foto di Prawny e Aaron Cabrera da Pixabay)

 

Ti potrebbe interessare anche: 15 gravi patologie che traggono benefici da una dieta chetogenica

Quanto è stato utiile questo articolo?

Clicca su una stella per valutare l'articolo!

Average rating 0 / 5. valutazione: 0

Ancora nessuna votazione! Vuoi essere il primo?

Lana Autrice degli articoli in Scienze della Salute

Sono una naturopata, studiosa di nutrizione e appassionata di medicine naturali e terapie alternative. Da sempre, mi dedico con passione all’esame e alla valutazione delle notizie provenienti da tutto il mondo riguardanti la scienza, la ricerca e i nuovi traguardi nel campo della salute e del benessere psicofisico della persona.

Il mio grande interesse per il mondo medico e della salute è nato con la nascita di mia figlia, una bimba meravigliosa che ha trasformato la mia curiosità iniziale in una vera e propria passione. Dopo aver sperimentato in diverse occasioni l’inefficacia e, talvolta, la dannosità di alcuni medicinali di routine, ho iniziato a cercare rimedi alternativi, esplorando le risorse che la natura ci offre.

Pur rispettando profondamente la scienza e la medicina tradizionale, ho scoperto che spesso la miglior risposta ai nostri problemi di salute si trova proprio davanti ai nostri occhi: nella natura. Il fulcro delle mie teorie si basa sull’osservazione acuta della natura e dei suoi infiniti principi e processi. Sono convinta che applicando la ricerca scientifica a questi principi naturali, possiamo ottenere il rimedio ideale e perfetto per molte affezioni.

Come disse Ippocrate, il padre della medicina: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo. La natura è il medico delle malattie. Il medico deve solo seguirne gli insegnamenti.”

Potrebbero interessarti anche questi Articoli:

error: Non è possibile copiare il contenuto !!