Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

Una sempre più diffusa dipendenza dal caffè, una cattiva alimentazione, le grandi quantità di stress e piccole quantità di sonno possono facilmente provocare una carenza di magnesio, le cui conseguenze spesso risultano spiacevoli, ma allo stesso tempo facilmente risolvibili. Il modo migliore, sia per prevenirla che per risolverla, è quello di adottare una dieta basata sugli alimenti ricchi di magnesio, mentre la seconda via migliore è quella di integrarlo con degli integratori industriali.

 

Pertanto, se sei dipendente dal caffè, non dormi bene e ti senti particolarmente stressato, i tuoi disturbi probabilmente sono causati da una carenza di magnesio.

 

Ma cominciamo dall’inizio e vediamo esattamente cos’è il magnesio e perché ne abbiamo bisogno.

 

 

Magnesio - perche ne abbiamo bisogno

Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

 

 

Come dicevamo, è un fattore critico in più di trecento reazioni enzimatiche nel nostro corpo. Ci aiuta ad assimilare le vitamine del complesso B, la Vitamina E e la C, ed interagisce anche con la funzionalità della vitamina D.

Inoltre, è un componente fondamentale del processo di conversione del glucosio in energia cellulare, aiutando il metabolismo di grassi e carboidrati e riducendo la possibilità di contrarre il diabete. E’ necessario per la sintesi delle proteine, essenziali per la crescita e per la riparazione dei tessuti e delle membrane cellulari. Il magnesio svolge un ruolo importante anche nella trasmissione degli impulsi nervosi ed è necessario per bilanciare nell’organismo i livelli di potassio, sodio e calcio, regola la contrazione muscolare, la digestione, il funzionamento della tiroide ed ha un ruolo importante anche nel bilanciamento del pH dell’organismo.

Questo prezioso elemento è un componente fondamentale dello smalto dei denti, infatti lo rende più duro e più resistente, mentre circa la metà di questo minerale presente nell’organismo è immagazzinata nelle ossa, indispensabile per la loro salute. Secondo alcuni studi la maggiore incidenza dell’osteoporosi degli ultimi decenni  in parte potrebbe essere causata proprio dalla nostra attuale dieta a basso contenuto di magnesio, oltre alla scarsa esposizione al sole con la conseguente carenza della vitamina D, un altro fattore indispensabile per una buona ossificazione.

Il magnesio modifica anche la solubilità del calcio, rendendolo più facile da assorbire ed evitando che venga depositato, contrastando quindi la formazione di calcoli renali e di arteriosclerosi. Contribuisce inoltre al rilassamento dei tessuti, rendendo il ciclo mestruale meno doloroso, riducendo il mal di testa e crampi addominali. Inoltre, vanta diverse proprietà antinfiammatorie.

Una sua carenza influisce anche sul livello di forma fisica, compromettendo le prestazioni atletiche ed amplificando gli effetti negativi dell’esercizio, come il dolore muscolare e la stanchezza.

 

 

Magnesio - perche ne abbiamo bisogno

Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

 

Quali sono i sintomi della carenza di magnesio?

 

Tra i più comuni sintomi troviamo:

  •  maggiore stanchezza ed affaticamento;

  • crampi muscolari, particolarmente frequenti durante il sonno;

  • frequenti mal di testa e vertigini;

  • difficoltà di coordinazione e perdita di equilibrio;

  • le macchie bianche sulle unghie;

 

Inoltre, essendo il magnesio responsabile di molti processi metabolici essenziali, come la formazione dell’urea, la trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità elettrica cellulare, la sua mancanza nell’organismo può facilmente provocare la nausea e vomito, diarrea, spasmi muscolari, ipertensione, insufficienza cardiaca, debolezza generalizzata, confusione e perdita della coordinazione e di equilibrio.

 

Quali sono le principali cause della carenza

 

La carenza di magnesio nel maggior parte dei casi avviene conseguentemente ad un ridotto apporto nutrizionale o una dieta sbilanciata e povera di questo minerale. Inoltre, i cibi ricchi di amido ed anche il caffè ne riducono notevolmente l’assorbimento.

Inoltre, diversi farmaci possono ridurre la quantità di magnesio presente nel corpo, tra cui soprattutto i diuretici tiazidici ed alcuni antibiotici, i quali agendo sulla flora intestinale, ne determinano un ridotto assorbimento.

Un altro fattore importante che determina carenza di magnesio è il consumo abituale di alcol.

Anche un’intensa attività sportiva a volte può provocarne la carenza a causa di forte sudorazione, attraverso la quale ne vengono eliminate grandi quantità di magnesio dall’organismo.

Le donne in determinate fasi della loro vita sono maggiormente soggette alla carenza di magnesio, particolarmente evidenziato come la sindrome premestruale o durante la menopausa.

Infine, la carenza di magnesio può subentrare anche come diretta conseguenza dei traumi psicofisici e nelle condizioni di elevato stress.

 

 

Magnesio - perche ne abbiamo bisogno

Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

 

Come ottenere più magnesio?

 

Il modo più semplice sarebbe quello di assumere di integratori, ma il modo migliore è sicuramente quello di adottare una dieta ricca di magnesio.

Optare per gli alimenti poco processati, dando precedenza alle verdure a foglia verde, frutta fresca e secca, legumi, alcuni tipi di alghe, pesce fresco e crostacei, ed anche il cacao, il quale si è rilevato un’ottima fonte di magnesio.

Per essere certi di ottenere il massimo apporto di magnesio dagli alimenti è consigliabile mangiarli preferibilmente crudi, ovviamente quando ciò è possibile, o in alternativa cotti a temperature basse o a vapore, per rendere meno alterate le proprietà nutritive.

 

Quali sono i cibi più ricchi di magnesio?          

 

La natura ci offre una vasta varietà di alimenti ricchi di magnesio. Qui troviamo:

  • Verdure a foglia verde, come spinaci, bieta, cicoria, lattuga, rucola e basilico;

  • Frutta fresca con particolare attenzione al avocado, alle banane ed ai fichi;

  • Frutta secca come noci, mandorle, anacardi, arachidi, pistacchi e semi di zucca;

  • Legumi ed in particolare fagioli e lenticchie e piselli;

  • Pesce crostacei sia quelli d’acqua dolce che di quella salata;

  • Cacao ed in particolar modo quello presente nel cioccolato fondente ad elevata percentuale di cacao (maggiore di 80%);

  • Alcuni tipi di alghe, come ad esempio l’Agar.

 

Inoltre, un’altra importantissima fonte di magnesio e l’acqua minerale. Berne almeno due litri al giorno, oltre a contribuire allo approvvigionamento di questo prezioso minerale, regola e partecipa in tutti i processi metabolici dell’organismo.

 

E se non sempre abbiamo la possibilità di soddisfare il nostro fabbisogno di magnesio correttamente?

 

 

Magnesio - perche ne abbiamo bisogno

Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

 

Integratori alimentari di magnesio

 

Certo, specialmente di questi tempi, con la vita sempre più frenetica e poco tempo libero a disposizione sia da poter dedicare alla spesa che alla preparazione dei pasti, molte persone alla fine optano per un integrazione pronta e facilmente reperibile; quella degli integratori alimentari.

 

In natura, per la sua elevata reattività, il magnesio non esiste allo stato libero, ma lo si trova sempre combinato con altri elementi. Così anche nella produzione degli integratori di magnesio viene legato ai sali e minerali utili alla sua assimilazione.

 

In commercio possiamo trovare diverse tipologie di integratori sulla base di elemento al quale il magnesio viene legato. I più frequenti sono:

 

  • Cloruro di magnesio

    Cloruro di magnesio o magnesio marino, facilmente assimilabile dall’organismo e piuttosto economico, viene preferito da persone affette dalle malattie intestinali, diabete o coloro che si trovano in riabilitazione post-operatoria. Inoltre, aiuta ad eliminare l’acido urico dai reni ed ha le proprietà decalcificanti sulle articolazioni.

 

  • Magnesio citrato

    Magnesio citrato ovvero legato all’acido citrico, crea una molecola in grado di prevenire la formazione dell’acido lattico ed i conseguenti dolori muscolari, rendendo questo tipo di integratore preferito da atleti e sportivi. Allo stesso tempo, il magnesio citrato ha le proprietà lassative, pertanto è utile alternare la assunzione con le altre forme;

 

  • Solfato di magnesio

    Solfato di magnesio comunemente chiamato i sali inglesi o sali di Epsom, è la forma legata all’acido fosforico, particolarmente indicata per depurare il fegato e l’intestino.

 

  • Magnesio pidolato

    Parliamo di Magnesio pidolato quando il magnesio viene legato all’acido pidolico che ne facilita ingresso nelle cellule ed ha la capacità di ripristinarne molto rapidamente la quantità sufficiente, addirittura in meno di 90 minuti. Per questo motivo risulta particolarmente indicato per i gravi casi di astenia.

 

  • Magnesio lattato

    Magnesio lattato o organico invece ha particolari benefici sul sistema cardiovascolare, diventando la scelta preferita di persone affette o a rischio di questo tipo di patologie.

 

L’unica forma di integratore di magnesio che andrebbe evitata è l’ossido di magnesio, poiché è una forma più difficilmente assorbibile da parte del corpo umano.  

 

Controindicazioni ed iperdosaggio

 

L’assunzione regolare di magnesio generalmente non presenta delle controindicazioni all’infuori dai soggetti affetti da un’insufficienza renale, nei quali per conseguentemente si potrebbero manifestare i livelli di magnesio nel sangue alti.  

L’unico effetto collaterale non piacevole potrebbe causarlo il magnesio citrato (Supremo) per le sue proprietà lassative.

Un’eventuale assunzione eccessiva di magnesio generalmente non provoca alcun problema di sovradosaggio dal momento che la quantità non necessaria all’organismo viene espulsa con le urine.

Per tutti questi motivi, sia mediante una sana e ricca alimentazione, sia mediante un’appropriata integrazione, assunzione regolare di magnesio renderà il tuo organismo più forte, più sano e soprattutto più longevo.

 

 

Magnesio - perche ne abbiamo bisogno

Magnesio – perché ne abbiamo bisogno

 

(foto di andreas160578, Michael Schwarzenberger, composita, StockSnap,  aixklusiv eAlexander Stein da Pixabay)

Benefici per la salute della clorofilla

Benefici per la salute della clorofilla

La clorofilla è un pigmento presente in natura nelle piante ed in particolare nelle verdure a foglia verde. Ha molti benefici per la salute grazie al suo alto livello di antiossidanti, vitamine e minerali. La sua assunzione può aiutare a disintossicare il corpo, a perdere peso, a contrastare l’anemia ed inoltre fa anche molto bene alla pelle.

 

Cos’è la clorofilla?

La clorofilla è un pigmento di colore verde che si trova nelle piante crocifere, nelle verdure a foglia verde ed anche in diverse alghe. Viene utilizzata dalle cellule vegetali per assorbire energia dal sole ed innescare il processo della fotosintesi.

La fotosintesi clorofilliana è un processo chimico per mezzo del quale la pianta trasforma l’anidride carbonica e l’acqua in glucosio, l’energia fondamentale per la vita della pianta. Questa energia viene utilizzata  immediatamente per la sua crescita, oppure viene immagazzinata nei cloroplasti internamente alle cellule vegetali nella forma di zucchero per un uso successivo.

 

La ricerca ha scoperto che la clorofilla ha molte proprietà medicinali.

È chiaro che la clorofilla è necessaria per la fotosintesi nelle piante, ma cosa invece fa nell’organismo umano?

 

  • Rinforza il sistema immunitario grazie ad alto contenuto delle vitamine A, C e E.

 

  • Neutralizza i radicali liberi, riducendo gli effetti dello stress ossidativo del corpo.

 

  • Riduce le infiammazioni avendo le proprietà anti-infiammatorie

 

  • Rimuove le tossine dal corpo. In modo particolare aiuta a compensare i danni ai tessuti causati dal nitrato di sodio, un additivo alimentare e conservante con la denominazione E251 che spesso causa danni ossidativi nel fegato e nei reni.

 

  • Fa bene alla pelle ed in modo particolare aiuta a guarire le ferite con le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

 

  • Fa aumentare il numero di globuli rossi nel sangue che trasportano ossigeno nel corpo, contrastando l’insorgenza dell’anemia. Infatti, la sua composizione chimica è molto simile a quella dell’emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che ha come atomo centrale il ferro, il quale nel caso della clorofilla è sostituito dal magnesio.

 

  • Regolarizza il ciclo mestruale

 

  • Favorisce l’assorbimento del calcio, migliorando la salute delle ossa

 

  • Depura l’intestino, favorendo la perdita di peso.

 

Quali sono le buone fonti alimentari di clorofilla?

In generale, tutte le verdure a foglia verde scuro sono ottime fonti di clorofilla, e tra le maggiori troviamo:

  • L’Erba di grano: la ricerca ha dimostrato che è composta addirittura da circa il 70% di clorofilla pura strutturalmente molto simile all’emoglobina.
  • Spinaci
  • Broccoli
  • Bietole
  • Cavolo riccio
  • Tarassaco
  • Cicoria
  • Cime di rapa
  • Rucola
  • Prezzemolo
  • Fagiolini
  • Piselli
  • Clorella, un alga verde d’acqua dolce
  • Alga Spirulina, una micro alga di acqua dolce, oggi considerata un super-alimento

 

Quale è il miglior modo per consumare le verdure?

Per ottenere i maggiori benefici per la salute dalla clorofilla, il miglior modo di consumare le verdure a foglia verde è mangiarle crude. I ricercatori hanno scoperto che bollire, cuocere al vapore o friggere le verdure, oltre a ridurre il loro contenuto nutrizionale, abbassa anche notevolmente il contenuto di clorofilla.

Per alcune piccole idee dei patti a base di verdure crude puoi consultare la categoria Ricette.

 

E gli integratori?

Uno dei più popolari integratori di clorofilla in commercio è a base di alga Clorella. Clorella è un alga verde monocellulare d’acqua dolce, la quale grazie all’alto contenuto di clorofilla e diversi altri nutrienti che la compongono viene considerata un super-food ed è uno degli alimenti più studiati al mondo.

 

(Foto di Monika Baechler da Pixabay)

 

Spaghetti al pesto di spinaci freschi

Spaghetti al pesto di spinaci freschi

Negli ultimi tempi in casa stiamo cercando di inserire una maggiore quantità di verdure crude, sopratutto per le loro intatte proprietà nutritive.

E così, mentre stavo in piedi davanti al frigo aperto, fissando al suo interno alla ricerca di un’idea per la cena, lo sguardo si è posato su gli spinaci. Beh, certo, sarebbero da preparare, ma la solita insalata mi ha un tantino stufato. Ed in quel momento arrivò lui, mio marito: “Basta insalata di spinaci! Prova qualcos’altro, che ne so, prova a fare il pesto!”

 

E pesto sia! Una ricetta semplicissima e, soprattutto, pronta in pochi minuti; un’ottimo pesto di spinaci freschi.

 

Ingredienti:

– ca. 150 g di spinaci freschi

– ½ spicchio d’aglio

– olio extravergine di oliva

– sale q.b.

– pecorino grattugiato

 

Procedimento:

Ho inserito spinaci insieme all’aglio e all’olio EVO nel tritatutto, sminuzzandoli finemente. Ho appositamente evitato di arricchirlo ulteriormente; la prima prova dev’essere semplice.

Nel frattempo ho fatto cuocere la pasta; nel nostro caso i spaghetti di riso e mais, ma potrebbero andare bene anche di qualunque altro tipo. Una volta pronta l’ho condita con il pesto di spinaci ed arricchita con una spolverata di pecorino.

Devo dire che è stata una piacevole sorpresa!

 

Insalate uniche – Insalatona di ceci e frutta

Insalate uniche – Insalatona di ceci e frutta

Ieri sera, mentre mi guardavo intorno alla ricerca di qualche idea per la cena, mi imbattevo in alcuni ingredienti che mi hanno ispirato per la preparazione di questa deliziosa insalata con i ceci, di cui vi lascio la ricetta, la quale alla fine ha fatto da piatto unico, per quanto era ricca e saziante.

Nonostante abbia impiegato pochi minuti per la preparazione, il risultato era moto soddisfacente; i sorrisini compiaciuti dopo i primi bocconi sui visi dei miei familiari dicevano tutto.

 

Ho utilizzato i seguenti ingredienti:

– 1 mela

– barattolo di ceci cotti, ben scolati e risciacquati

– un piccolo finocchio

– ca. 100 gr di lattuga

– ca. 100 gr di rucola

– ca. 50 gr di noci sminuzzate

– spolverata di semi di lino e di sesamo tritati

– olio extravergine di oliva

– succo di mezzo limone

– Sale ed ev. pepe q.b.

 

Una volta uniti tutti, la cena è fatta!

 

L’insalata di ceci e frutta è indicata anche per chi segue una dieta proteica a base di proteine vegetali.

 

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